23 Aprile 2023 – Convegno europeo dell’itinerario San Martino a Martina Franca

L’itinerario europeo San Martino fa tappa a Martina Franca. Impressionate la partecipazione della città, l’accoglienza ricevuta, frutto di un lungo e paziente lavoro di condivisione. Quante cose ho imparato in questo anno di preparazione all’evento, mettendomi in ascolto degli altri! Grazie ad un giovane e bravissimo assessore con cui ho collaborato. Ed è nata anche un’amicizia, Carlo Dilonardo. Grazie alla vicesindaco Nunzia Convertini, a tutta l’amministrazione, al sindaco Palmisano, alla prof.ssa Adriana Lucarelli, alla dirigente della scuola Leonardo Da Vinci e alla vicepreside Marangi. Numerosi docenti hanno costruito un percorso bellissimo. Gli alunni hanno fatto da guida turistica ai delegati europei della Federazione San Martino in tre lingue nel centro storico, nelle chiese, nella Collegiata,nel museo MUBA e nel Palazzo Ducale. Grazie al parroco della basilica San Martino che ha aperto le porte della collaborazione e ha offerto nuovi stimoli di collaborazione.
Ora proviamo a costruire ponti, reti e relazioni.
Mostraci Signore la via della vita.

22 Aprile 2023 (ore 17-20), Taviano. Convegno dell’ Itinerario culturale San Martino a Taviano, 22 Aprile 2023.

Una comunità in cammino.
Grazie a tutti i partecipanti, ad amici, parenti, al sindaco Giuseppe Tanisi, a don Lucio, riferimento di tutta la comunità, al Dirigente Fernando Calò, ai docenti presenti Ilaria Spiri Emanuela Tenuzzo , agli amici della Federazione europea, ai miei alunni, che hanno sempre la capacità di commuovermi, a Lorenzo Corchia presidente dell’associazione volontari del sangue, a Mauro Francesco Palamà responsabile del progetto città del dono, a chi mi ha sostenuto e incoraggiato. Avete spalancato nuovi orizzonti di amicizia, di solidarietà e di fraternità.

Assemblea generale dell’itinerario europeo San Martino. Via Sancti Martini fa tappa a Lecce

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. Si tratta di un cammino condiviso che si snoda lungo sentieri che attraversano: Ungheria, Slovenia, Italia con destinazione Tours in Francia, dove si conservano le spoglie di san Martino. In serata all’hotel Mercure President si è svolta la cerimonia di accoglienza con la partecipazione del presidente dell’itinerario europeo Silvio Spiri, del professor Bruno Judic, docente dell’Università di Tours, e del presidente del Rotary leccese Sergio Suppressa. Domani, l’assemblea generale della Federazione San Martino si svolgerà a Taviano. Nel pomeriggio, presso l’auditorium comunale, un convegno aperto alla cittadinanza: “L’itinerario culturale europeo di san Martino. Condivisione culturale. Pace. Sviluppo sostenibile ed educazione.

ITINERARIO EUROPEO DI SAN MARTINO

Condivisione e Partecipazione.
Questo forse è il valore aggiunto che dobbiamo sempre cercare, desiderare e generare.
21-23 Aprile: a Taviano si terrà per la prima volta l’Assemblea della Federazione europea dell’Itinerario di San Martino – Consiglio d’Europa, composta da dodici delegazioni. Invito la comunità di Taviano al convegno “L’itinerario europeo di San Martino. Condivisione culturale, pace, sviluppo sostenibile ed educazione”, il 22 Aprile, ore 18.30, nell’auditorium della scuola media.
Gettiamo un seme per attivare nuovi percorsi.
La comunità di Taviano può diventare parte attiva di una rete nazionale ed europea di “città e territori martiniani”.
25-30 Aprile: tre scuole di Germania, Romania, Turchia, partners del Centro Culturale San Martino per il progetto Erasmus (2023-2024) “Break Bullying barriers”, saranno nostri ospiti presso la Scuola di Taviano. Ho già inviato l’invito ufficiale ai 23 alunni e docenti europei ospiti, come referente italiano del progetto. E’ meravigliosa la partecipazione e l’intensa preparazione di docenti e alunni di Taviano che dimostrano un entusiasmo incontenibile.
8-13 Maggio: quattro docenti di Taviano parteciperanno ad un altro progetto Erasmus del Centro Culturale San Martino in Romania per lo sviluppo sostenibile: ” A Green planet for healthy children”, presso una scuola nostra partner. Dopo una mobilità ad Istanbul, a Ankara per 4 docenti di Taviano, prosegue questa bella avventura del Centro Culturale San Martino, condivisa con l’Istituto comprensivo di Taviano.
Piccoli segni di comunione.
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Tutte le reazioni:

Maria Rita, Tommasa Stefanelli e altri 28

Progetto Erasmus del Centro Culturale San Martino

LA TESTIMONIANZA DI UN DOCENTE CHE IL CENTRO CULTURALE SAN MARTINO HA INVIATO IN TURCHIA
Volevo ringraziare il Centro Culturale San Martino di Taviano (ente promotore ed organizzatore), l’IC di Taviano e tutti i partners che hanno contribuito alla realizzazione di questo Erasmus+ che ha visto protagonisti 3 Paesi (Italia, Turchia, Romania).
Questa trasferta in Turchia tra Cappadocia, Ankara e Istanbul è stata splendida per le persone che abbiamo conosciuto e ricca di esperienze magnifiche fatte di escursioni e di un progetto GREEN PLANET FOR HEALTHY CHILDREN bellissimo.
Grazie a Silvio Spiri che ha organizzato tutto, grazie alle colleghe che hanno reso il tutto perfetto.
Il progetto del Centro Culturale San Martino non finisce qui in quanto prevede ora una trasferta in Romania e poi infine si ospiteranno qui da noi i partners. Quindi tanto lavoro da fare ma tanta emozione ed entusiasmo da parte di tutti.
Grazie

La testimonianza di una docente che il Centro Culturale San Martino ha inviato in Turchia

PAOLA DONATEO

Progetto Erasmus “A Green Planet for healthy Children – San Martino” 12-18 Marzo 2023 (Ankara – Istambul) -Turchia
Quando si parte per un viaggio, la prima preoccupazione è cosa mettere in valigia. Si alternano poi le fasi di entusiasmo, di ansia e di aspettative. Man mano che la partenza si avvicina, si attraversa la tappa” interrogatorio”: quanto tempo resterai, con chi andrai… e subito dopo: come farai con il cibo, capisci la loro lingua?…
La più bella però è: non hai paura? Da essere umano, è chiaro che l’ignoto fa sempre paura ma la voglia di conoscere e vedere, al di là della siepe, va oltre ogni remora. Ho preso parte a questa esperienza con l’entusiasmo di un bambino, la gioia di vivere di un adolescente e la voglia di imparare di un adulto che “non si sente mai arrivato”. Turchia, Romania ed Italia, tre nazioni distanti geograficamente ma vicine negli intenti, primo fra tutti quello di aprire i propri confini e di intrecciarli con gli altri. Ci siamo incontrati da sconosciuti, ci siamo salutati da amici. Da noi si usa dire “mamma li turchi” per indicare qualcosa di estremamente terrificante, ma la storia va avanti e si modifica. Dopo questa esperienza mi verrebbe da dire: mamma, li turchi… Una virgola che fa la differenza. Ci hanno insegnato il senso dell’accoglienza, la capacità di ovviare ad ogni ostacolo con caparbietà e determinazione, senza mai perdere il sorriso. Ci hanno accompagnato nella loro realtà scolastica, abbiamo preso parte ad un laboratorio artistico, osservato la terra, la serra dell’Istituto, il contenitore per il compostaggio. Abbiamo visitato una grande serra, nella quale si coltivano le piante utilizzate per il verde pubblico, un ambiente questo, ordinato, curato, una vera gioia per noi che guardavamo stupiti. I nostri partners turchi ci hanno “viziato” con le loro specialità culinarie e ci hanno accompagnato in ogni istante lungo la loro bellissima terra. Mi sono emozionata, con tanto di lacrime annesse, nel vedere sfilare un gruppetto di alunni diversamente abili, vestiti con costumi realizzati con materiali riciclati. È stato molto bello vedere come l’insegnante che li guidava si rapportasse con loro, così come è arrivata tutta la fiducia che i giovani “indossatori” riponevano in lei. Hanno danzato, cantato, indossato il costume nazionale e mostrato con orgoglio la propria bandiera. Non pensavo che ci potesse essere un attaccamento così forte alla propria terra, tanto da collocare la bandiera ovunque, contrariamente a quanto accade da noi in Italia, dove si aspettano i mondiali di calcio per vestire i balconi con il Tricolore. In questi giorni più volte ho pensato a quanto spesso, come italiani, ci sentiamo superiori rispetto ad altre Nazioni, ho notato come, in tante occasioni, perdiamo l’umiltà ed il sorriso per lasciare lo spazio ad una forma di presunzione basata sul nulla. In questo progetto Erasmus è stata insieme a noi una delegazione di docenti ed alunni provenienti da una piccola realtà della Romania. E’ stato di grande esempio vedere come si siano integrati velocemente i ragazzi turchi e rumeni. A chi mi chiede cosa sono andata a fare in Turchia, rispondo: sono andata per crescere, per migliorarmi, per emozionarmi, per fare un bagno di umiltà. Sono andata perché viaggiare apre la mente e il cuore, ti insegna a vedere e valutare le cose da più punti di vista. Esperienze così trasformano quelli che una settimana fa erano solo partners, in compagni di viaggio, colleghi, amici. Abbiamo parlato, ballato, scherzato, riso con le lacrime, abbiamo scambiato emozioni e ci siamo nutriti con le stesse. Abbiamo visto sgretolarsi i confini delle Nazioni e del pregiudizio, ci siamo scoperti tutti uguali, dei bambini con gli occhi pieni di entusiasmo. Grazie ai miei colleghi, splendidi compagni di viaggio, Emanuela Tenuzzo, Susanna D’Amato e Fabio De Vita. Grazie al Presidente del Centro Culturale San Martino Silvio Spiri, ente di terzo settore promotore dell’iniziativa di mobilità Erasmus plus ed al Dirigente Scolastico dell’I.C Taviano che ha creduto sin da subito nel potere altamente formativo di questa esperienza. Sono partita con una modesta valigia di indumenti ed effetti personali, sono tornata con la mente ed il cuore colmi di nuove emozioni ed esperienze che spero di far giungere anche ai miei piccoli alunni.